22a Giornata: Villafranca Veronese - Caldiero Terme 0 - 0
16-01-2020 09:30 -
Villafranca: Rossi, Polo, Andreis (15' st Foroni), Bortignon, Capanna, Franchini, Boccalari (41' st Dentale), Ambrosi, Vicentini (39' st Cannoletta), Strada (28' st Ibe), Camilli. Allenatore: Adami
Caldiero Terme: Alderloni, Baschirotto, Braga (10' st Martone) Filiciotto, Colman Castro, Dall'Ara, Borgogna (10' st Baldani), Viviani (21' st Burato), Galesio, Manarin (46' st Falchetto), Farinazzo (21' st Cherubin). Allenatore: Soave
Arbitro: Palmieri di Conegliano.
Villafranca. Finisce in parità un derby tutt'altro che esaltante tra due squadre alla ricerca di punti: il Villafranca per risalire da fondo classifica, il Caldiero per tenere a debita distanza la zona play-out. A conti fatti nessuna delle due compagini, viste le occasioni create, ha particolari motivi di lamentarsi per la suddivisione della posta ma eventualmente entrambe hanno da recriminare per non aver saputo andare con il cuore oltre l'ostacolo. Dipende tutto dalla prospettiva nella quale si analizza la gara che ha visto scendere sul rettangolo verde un Villafranca tirato a mille, con la paura a tratti di far girare la palla. Di contro l'equipe termale è apparsa serena, più attenta a muovere le linee e a non scoprirsi più di tanto al contropiede locale, anziché provare a schiacciare Strada e soci nella propria metà campo. La sensazione, non suffragata guardano il tabellino delle occasioni, è che il Caldiero potesse e dovesse osare di più, approfittare del momento negativo dell'undici della città delle sfogliatine, reduce da due sconfitte consecutive, e mandare all'inferno i castellani scrollandosi di dosso definitivamente una diretta rivale. Ci ha provato nella ripresa Soave ad alzare i giri del motore ridisegnando, con i cambi, l'assetto tattico passando ad un centrocampo più folto, a scapito della difesa, a sostegno del reparto d'attacco. Ma a quel punto ha trovato il muro invalicabile di Bortignon, provvidenziale il suo rientro in squadra dall'infortunio, e compagni pronti a far male di rimessa con Ibe, in campo al posto di un deludente Strada. Solo un episodio più che la prova d'orchestra d'insieme poteva schiodare l'incontro. E se il Villafranca ringrazia Manarin, che in piena Zona Cesarini non ha saputo cogliere l'occasione di un rimpallo favorevole davanti a Rossi, di contro, al 95', il Caldiero ha rischiato, e non poco, sulla palla vagante non sfruttata da Cannoletta. Mister Adami, rispetto alle anticipazioni, osa da subito Bortignon e Boccalari mentre il collega Soave, privo dello squalificato Zerbato, a sorpresa schiera Borgogna, ex di turno, oltre a far debuttare dall'inizio il trequartista Manarin, autore nella ripresa di una serie di guizzi che più volte hanno messo in difficoltà Ambrosi e compagni. Dopo un periodo blando di studio arriva da calcio piazzato la prima vera palla gol. Dalla trequarti Viviani disegna una splendida parabola per Colman Castro che, lasciato colpevolmente solo all'altezza dell'area piccola, ha il tempo d'indirizzare di testa il pallone nell'angolo lontano e solo un balzo felino di Rossi evita ai padroni di casa di capitolare. Prima della mezz'ora l'arbitro annulla una rete per fuorigioco allo stesso Colman. Il Villa va al riposo senza mai inquadrare lo specchio della porta con la sola incornata di Ambrosi alta sopra la traversa. Nella ripresa il Caldiero mantiene il possesso palla ma continua a non trovare varchi davanti a Rossi a dispetto di un Villafranca che ruba palla in pressing con Strada attento a lanciare Camilli e, dal limite dell'area, impegnare severamente Anderloni. Poco dopo tocca a Ibe fuggire sulla sinistra e scoccare un diagonale che si perde a lato della porta. Baldani sulla sinistra serve in mezzo dove Manarin vince un rimpallo con Bortignon, entra in area, ma spreca tutto con un tiro da dimenticare.
Fonte: Giorgio Verzini
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La sintesi del match
Villafranca Veronese - Caldiero Terme 0-0