SCITTA MARIO
28-01-2013 22:29 - Ricordiamo che anche loro sono stati dei "nostri"
La Caldiero sportiva piange la scomparsa di uno dei forti attaccanti di tutti i tempi usciti dalla società termale, che ci ha lasciato il 26 dicembre 2012.
Mario Scitta, era nato il 3 dicembre del 1924, debutta nel A. C. Caldiero nel 1945 nel Campionato Liberi. La chiamata alle armi non gli impedisce certamente di interrompere l´attività sportiva, in quanto entra a far parte della squadra di calcio della "Divisione Mantova" di Savona, società militare che grazie ai suoi goal nel 1946 si fregia del titolo di Campione d´Italia dell´Esercito.
Una volta congedato, Mario ricomincia a giocare a calcio dalla sua Caldiero, ma dopo una sola stagione lo richiede la Sambonifacese che lo fa giocare nel campionato di Serie C 1947-48. Approda poi prima all´ambiziosa Napoleonica Arcole e successivamente alla storica maglia bianconera della Bentegodi, dove da avversaria si ritrova anche la sua Libertas Caldiero.
Nel 1950-51 il rientro a Caldiero, per disputare quattro stagioni nella Libertas Caldiero del presidente Mario Gavagnin, le prime tre in 1^ Divisione e l´ultima in Promozione.
All´età di 30 anni, gli impegni di famiglia e del lavoro gli consigliano di staccare la spina, ma nel 1956-57 ha un ritorno di fiamma, quando Giammaria Fiorini lo convince ad indossare per l´ultima stagione quella maglia numero "9" del Gruppo Sportivo Caldiero.
(Nella foto con la maglia della Libertas Caldiero al vecchio stadio Bentegodi)
Fonte: Giorgio Verzini
Mario Scitta, era nato il 3 dicembre del 1924, debutta nel A. C. Caldiero nel 1945 nel Campionato Liberi. La chiamata alle armi non gli impedisce certamente di interrompere l´attività sportiva, in quanto entra a far parte della squadra di calcio della "Divisione Mantova" di Savona, società militare che grazie ai suoi goal nel 1946 si fregia del titolo di Campione d´Italia dell´Esercito.
Una volta congedato, Mario ricomincia a giocare a calcio dalla sua Caldiero, ma dopo una sola stagione lo richiede la Sambonifacese che lo fa giocare nel campionato di Serie C 1947-48. Approda poi prima all´ambiziosa Napoleonica Arcole e successivamente alla storica maglia bianconera della Bentegodi, dove da avversaria si ritrova anche la sua Libertas Caldiero.
Nel 1950-51 il rientro a Caldiero, per disputare quattro stagioni nella Libertas Caldiero del presidente Mario Gavagnin, le prime tre in 1^ Divisione e l´ultima in Promozione.
All´età di 30 anni, gli impegni di famiglia e del lavoro gli consigliano di staccare la spina, ma nel 1956-57 ha un ritorno di fiamma, quando Giammaria Fiorini lo convince ad indossare per l´ultima stagione quella maglia numero "9" del Gruppo Sportivo Caldiero.
(Nella foto con la maglia della Libertas Caldiero al vecchio stadio Bentegodi)
Fonte: Giorgio Verzini